Il Comitato Regionale FIN di Basilicata, a seguito dell’ennesimo episodio di critiche sul proprio operato, e di infondate e pregiudizievoli ipotesi di parzialità dei propri consiglieri regionali e collaboratori, ha deciso che la diretta Facebook della manifestazione di Domenica 28 Febbraio sarà senza commento audio e con immagine fissa sul punto di arrivo.
La federnuoto lucana conscia dell’errore commesso sulla propria pagina Facebook di ritardo nella comunicazione dei record regionali conseguiti nella manifestazione del 21 Febbraio, si scusa in primis con gli atleti in questione. Tali inesattezze non possono e non devono però scatenare una campagna di sospetti, illazioni e dicerie tese a screditare il lavoro di un team di persone che da anni antepone la piscina ai propri affetti e al proprio lavoro operando quotidianamente per accrescere e migliorare il mondo del nuoto lucano.
In un momento in cui in Italia le piscine aperte sono mosche bianche il comitato lucano in sinergia con il comune di Potenza nella persona dell’assessore Patrizia Guma che non finiremo mai di ringraziare è riuscito nell’impresa di aprire la piscina di Montereale e di renderla fruibile a tutti gli atleti della provincia. Il comitato prendendosi non poche responsabilità ha poi deciso di far gareggiare i propri tesserati (siamo il comitato regionale che ha fatto più manifestazioni in Italia).
Il comitato ha allestito una diretta Facebook grazie ai suoi collaboratori che hanno messo gratuitamente a disposizione di tutti il proprio tempo e le proprie attrezzature tecnologiche per le riprese e la diffusione della diretta video. Tale iniziative sono tra le tante intraprese in questi anni con l’unico obiettivo di migliorare il nuoto lucano, l’introduzione del cronometraggio automatico, il meeting Torre del Faro, il Trofeo delle Regioni per esordienti A, nuove modalità di iscrizioni online, introduzione della rappresentativa regionale giusto per citarne qualcuna ma la costante è che non appena si commettono degli inevitabili errori torna il refrain delle critiche che offendono tutti i sacrifici fatti. Critiche pregiudizievoli e infondate su un eventuale interesse di parte per arrivare a vantaggi ancora non chiari visto che in questo sport vince chi blocca il cronometro prime degli altri.
La sospensione di domenica è un forte segnale per non continuare a subire passivamente tutti gli attacchi pretestuosi ed in malafede e per dare una voce una volta tanto al nostro operato.