Nota: l’eloquente striscione mostrato dagli atleti lucani durante la gara.

Il nuoto lucano ha voluto far sentire la sua voce come meglio non poteva fare, ovvero a suon di record e grandi prestazioni. Il mondo delle piscine non solo in Basilicata ma in tutta Italia è agonizzante e sicuramente negli anni a venire pagherà a caro prezzo questo fermo forzato che dura da tredici mesi; se le istituzioni non interverranno a sostegno delle Associazioni e dei gestori degli impianti natatori e non solo, tutto lo sport in Italia andrà in recessione con tutte le ricadute sociali e sanitarie che ne deriveranno. I nostri delfini lucani potevano rispondere a tale grido d’allarme in un solo modo, facendo vedere i frutti del loro duro lavoro quotidiano nonostante tutte le ristrettezze dovute al momento pandemico. Il cronometro ha dunque sorriso ai nostri atleti che hanno timbrato altri nuovi primati regionali individuali e di staffetta. Flavio Mangiamele (Invicta Nuoto) ha fatto registrare due nuovi primati regionali assoluti nei 50 stile libero (23″13) e 50 rana (28″58) che lo proiettano tra i primi posti in Italia di categoria. Gerardo Santarsiero (Invicta Nuoto) migliora il suo record regionale assoluto nei 200 stile libero (1’51″09), Alessandro Giura (Invicta Nuoto) migliora anche lui il suo primato regionale assoluto nei 50 dorso (26″36). Le staffette finali sono state la ciliegina sulla torta di una giornata di gare da ricordare, il quartetto femminile della SAVIGI composto da Lulu’ Marsicano, Anna Paesano, Giulia Grandinetti e Ilaria Zuroli abbatte il muro dei quattro minuti nella 4×100 stile libero con lo storico crono di 3’59″59 che vale il nuovo primato assoluto; subito dopo risponde la staffetta veloce dell’Invicta Nuoto con Giovanni Rufrano (grande in prima frazione con 53″40), Alessandro Giura, Flavio Mangiamele e Gerardo Santarsiero che con il tempo di 3’29″36 batte lo storico primato assoluto della fortissima Amatori Matera che resisteva da oltre dieci anni. Segnaliamo ancora l’inarrestabile ascesa del giovanissimo Roberto Ungaro della Savigi che nei 200 farfalla timbra il crono di 2’11″46 di gran lunga la migliore prestazione in Italia al momento tra i nati 2007. “Non possiamo che essere contenti delle prestazioni dei nostri atleti” commenta il responsabile regionale Vincenzo Ostuni, “altrettanto siamo fortemente preoccupati dalla situazione impiantistica della nostra Regione che, se non vedrà il giusto aiuto da parte delle istituzioni lucane con in testa il nostro governatore Bardi, decreterà inevitabilmente la fine del movimento degli sport acquatici.”